Un mixer analogico è un tipo molto utilizzato di mixer che, al contrario di un mixer digitale, elabora i segnali in entrata e in uscita in modo analogico. Tali mixer possono essere dotati di funzioni analogiche, come un semplice processore effetti, o avere la capacità di inviare il segnale stereo o multitraccia a un computer tramite porte USB o FireWire.
Quasi tutti i mixer sono provvisti di uno o più ingressi XLR, usati nella maggior parte dei casi per collegare microfoni. Al di sotto di questi pratici ingressi a 3 poli troverete solitamente degli ingressi di linea (da non confondersi con gli insert) per dispositivi dotati di connettori jack mono da 6,3 mm. Il segnale stereo verrà inviato a eventuali canali stereo, che potrete riconoscere dai due ingressi jack e il numero doppio, come ad esempio 5/6. Il suono passerà da uscite XLR o jack per raggiungere un amplificatore o una cassa attiva. Esistono anche mixer con amplificatore da collegare direttamente con delle casse passive.
La regolazione del volume per ogni canale avviene attraverso un fader o una manopola apposita. Per canale vi sono inoltre manopole per il controllo dell'equalizzatore e del timbro sonoro, e inoltre una manopola aux send per regolare il livello del segnale in uscita verso un monitor da palco. Gli ingressi e le uscite per collegare registratori e lettori MP3 sono spesso chiamati "tape", e richiedono i conosciuti connettori RCA con fascetta rossa e bianca; tuttavia non sono considerati canali a tutti gli effetti in quanto non hanno una vasta gamma di possibilità per la gestione.